Molti pazienti con malattia oncologica presentano alti livelli di ansia, depressione, affaticamento e dolore al termine del trattamento di cura (Carlson e al. 2004). Si può osservare, anche al termine delle cure mediche, uno stato di distress elevato in quanto la persona si ritrova a dover fare i conti con la mancanza delle terapie e del sostegno dell’equipe curante; si sente sola difronte all’incertezza e viene a mancare il senso di protezione che conferiva la terapia.
Di seguito citerò alcune ricerche che hanno dimostrato come la partecipazione ad un percorso MBRS possa considerarsi un fattore protettivo rispetto allo stato di salute psicologica nelle persone che hanno affrontato una malattia oncologica.
In uno studio Danese condotto da Wurtzen e al. (2013) sono state reclutate 336 donne operate di tumore al seno; il campione è stato suddiviso in gruppo sperimentale (MBSR e trattamenti standard) e di controllo (trattamenti standard). I risultati dello studio hanno evidenziato delle differenze significative nei livelli si ansia e depressione tra i due gruppi; coloro che hanno partecipato all’intervento MBSR hanno avuto una riduzione di ansia e depressione anche dopo 12 mesi dell’intervento.
In una ricerca del 2015 condotta da Van den Hurk e colleghi è stato proposto un percorso di MBSR ad un gruppo di 19 persone malate di tumore al polmone e a 16 cargivers. È stata somministrata una batteria di test e son state fatte delle interviste da un ricercatore non coinvolto nel programma. I pazienti hanno dichiarato di aver goduto degli effetti del programma nella sfera relazionale, nella comunicazione con i propri figli, nella consapevolezza dei propri pensieri e, nonostante le difficoltà fisiche, il trattamento farmacologico e la malattia avanzata non gli hanno impedito di portare a termine il programma proposto.
In un’altra ricerca di Speca e al. (2000) condotta su 90 pazienti di età media di 51 anni, sono stati rilevati livelli minori di ansia, depressione, rabbia e confusione nel gruppo sperimentale; il gruppo che ha frequentato il percorso MBSR ha inoltre ottenuto meno sintomi generali legati allo stress (fumo, digrignamento dei denti, eccessi di alimentazione e insonnia), irritabilità, problemi di concentrazione, sintomi respiratori e gastrointestinali. Hanno ottenuto una riduzione del 65% dei sintomi legati ai disturbi dell’umore e del 31% di quelli da stress. Simili risultati sono stati ottenuti da Carlson e altri (2005) dimostrando una riduzione significativa dello stress, una modifica dello stato d’animo, specificatamente rispetto all’ansia, alla depressione, all’ostilità e alla confusione, e nella percezione della fatica da parte dei pazienti.
In uno studio condotto da Rahmani, Talepasand, Ghanbary-Motlagh (2014) sono stati confrontati l’MBSR e il trattamento meta-cognitivo di Wells. I risultati si sono basati su un campione di 24 pazienti divisi in due gruppi. I risultati hanno mostrato che entrambi i trattamenti sono risultati efficaci nel migliorare la qualità di vita delle persone, ma il protocollo basato sulla mindfulness è più efficace nella percezione di stanchezza e nel dolore.
In ultimo, osserviamo che in uno studio clinico controllato randomizzato condotto da Henderson e collaboratori (2012). Il campione era composto da 172 donne con diagnosi di tumore al seno (primo o secondo stadio) di età compresa tra i 20 e i 65 anni. Lo studio ha avuto come obiettivo quello di comparare gli esiti dell’MBSR con un programma di educazione alimentare e l’usuale terapia di supporto a 4 e 24 mesi della partecipazione al programma. Si è osservato che coloro che avevano frequentato il programma MBSR avevano mantenuto i miglioramenti più degli altri due interventi: a distanza di 4 mesi nella qualità di vita, nei comportamenti attivi e stili di coping adattivi, nei sintomi depressivi, ansiosi e nella regolazione emotiva; a 12 e 24 mesi l’intervento con l’MBSR mantiene un migliore esito anche se in modo meno incisivo. In ogni caso i risultati ottenuti avvalorano l’ipotesi che il protocollo MBSR crei maggiori benefici rispetto alla modalità di cura tradizionale.
In generale la ricerca sugli effetti del programma MBSR nelle persone con patologia oncologica ha mostrato dei buoni esiti sui cambiamenti positivi rispetto alle variabili spiritualità, accettazione, benessere, felicità e maggior senso di tranquillità e rilassatezza (Henderson e al., 2012; Garland e al., 2007 Bawer e al., 2008; Bover, 2015), pertanto sarebbe opportuno proseguire gli studi sull’applicazione delle pratiche di Mindfulness con i pazienti oncologici cercando di ampliare quelli a controllo randomizzato che comprendano gruppi di controllo attivi (sottoposti a qualche tipo di intervento).
Federica Erca
Bibliografia
Carlson L.E, Speca M., Patel K.D. ,GoodeyE. (2004) Mindfulness-based stress reduction in relation to quality of life, mood, symptoms of stress and levels of cortisol, dehydroepiandrosterone sulfate (DHEAS) and melatonin in breast and prostate cancer outpatients. Psychoneuroendocrinology 29 448–474.
Carlson, L., & Garland, S. (2005). Impact of mindfulness-based stress reduction (MBSR) on sleep, mood, stress and fatigue symptoms in cancer outpatients. International Journal of Behavioral Medicine, 12, 278-285.
Wurtzen H., Dalton, S. O., Elsass, P., Sumbundu, A. D., Steding-Jensen, M., Karlsen, R. V., Johansen, C. (2013). Mindfulness significantly reduces self-reported levels of nxiety and depression: Results of a randomized controlled trial among 336 Danish women treated for stage I-III breast cancer. European Journal of Cancer, 49(6), 1365–1373.
Van den Hurk DG, Schellekens MP,Molema J, Speckens AE, van der Drift MA,(2015).Mindfulness-Based Stress Reduction for lung cancer patients and their partners: Results of a mixed methods pilot study. Palliative Medicine,29(7):652-660.
Speca, M., Carlson, L.E., Goodey, E., & Angen, M. (2000). A randomized, wait-list controlled clinical trial: The effect of a mindfulness meditation-based stress reduction program on mood and symptoms of stress in cancer outpatients. Psychosomatic Medicine, 62, 613-622.
Rahmani S, Talepasand S, Ghanbary-Motlagh A. (2014) Comparison of Effectiveness of the Metacognition Treatment and the Mindfulness-Based Stress Reduction Treatment on Global and Specific Life Quality of Women with Breast Cancer. Iran J Cancer Prev. 7(4):184-96.
Henderson V. P. , ClemowL., Massion A. O., HurleyT. G., DrukerS., and Hebert J. R., (2012) “The effects of mindfulness-based stress reduction on psychosocial outcomes and quality of life in early-stage breast cancer patients: a randomized trial,” Breast Cancer Research and Treatment, vol. 131, no. 1, pp. 99– 109,.